Il progetto nasce dalla necessità dei nostri committenti di dotarsi di nuovi ambienti di lavoro per lo sviluppo di progetti legati alle tecnologie immersive.
Alla richiesta di trasferire i propri uffici fuori dal centro della città di Padova, abbiamo risposto con la proposta di affittare un vecchio magazzino, inutilizzato, all’interno dell’area occupata dalle ex Officine Longato, proponendo collaborazione tra locatore e affittuario che ha portato alla conversione del patrimonio edilizio esistente, attivando così un processo virtuoso, replicabile, che possa interessare anche le strutture circostanti all’interno della stessa area o, più in generale, di altre aree produttive dismesse all’interno del tessuto cittadino.
Favorendo l’utilizzo da parte di aziende che sottintendono processi produttivi compatibili con i contesti urbani, si è cercato di promuovere la nascita di un polo produttivo “smaller – cleaner – smarter”, che possa dare nuova linfa vitale al tessuto economico cittadino.
Per questo motivo, abbiamo pensato al progetto di rinnovamento degli interni come ad una sorta di “prima pietra” ripensando all’edificio come vera e propria Agorà coperta per eventi pubblici e privati.
Un vero e proprio luogo sociale dove vengono organizzati momenti di formazione aziendale, incontri, concerti e proiezioni.
Ne deriva la scelta di preservare il grande vuoto del capannone attestando le funzioni lungo metà del perimetro del magazzino ad un livello superiore.
I due piani sono stati raccordati, oltre che da una scala di servizio, mediante la gradonata.
La zona sotto il soppalco, è accessibile e adibita a deposito.
Gli spazi interni, sono caratterizzati da un’illuminazione a differente densità che definisce in modo semplice, ma efficace gli ambienti di lavoro: l’open space, la reception d’ingresso, le sale riunioni, il grande “hangar” centrale.
I materiali utilizzati conferiscono all’ambiente un tono amichevole ed informale, in linea con la filosofia dell’azienda.
Marco Cellini
Placido Luise
Fabio Purgino