Gli uffici di Azzurrodigitale sono un esempio di come realizzare, con pochi interventi mirati ed efficaci, uno spazio di lavoro “condiviso” di grande impatto e che rispecchi lo sviluppo dinamico di una giovane azienda.
Il progetto è caratterizzato dall’inserimento di un unico grande elemento centrale in legno che definisce un nuovo distributivo funzionale degli ambienti di lavoro e conferisce nuove gerarchie, spaziali e visive, congeniali alle necessità di una start up.
Gli elementi esistenti dello spazio come la pavimentazione e il soffitto “a quadrotti” di cartongesso dovevano essere mantenuti, la dimensione contenuta dell’ambiente in proporzione alle esigenze richiedeva elementi contenitivi e ambiti qualitativi differenti oltre alla percezione di un luogo di lavoro accogliente, “domestico” e flessibile.
Il volume centrale diviene la risposta progettuale e il fulcro compositivo dello spazio, contiene le esigenze funzionali come la libreria con la sua lavagna scorrevole, le nicchie imbottite usate come luoghi di relax, le phone box per call acusticamente isolate.
In base agli affacci di questo grande mobilio si definiscono i diversi ambiti: da una parte lo spazio di lavoro dinamico organizzato da postazioni quadrate su ruote che permettono diverse composizioni, dall’altra lo spazio di lavoro costante con le postazioni in linea disposte su un basamento ligneo che le identifica e le caratterizza.
Dal punto di vista materico, per il volume e il basamento, si è scelto di utilizzare dei pannelli in multistrato di frassino caratterizzati da venature decise e da una forza cromatica che conferisce agli uffici una luce “calda e accogliente” in contrasto con i materiali pre-esistenti.
Architetti Cellini / Progetto e Direzione lavori
Nero Base Studio/PH. Martina Duranti