APPARTAMENTO W.G.

Localizzazione: Padova, Italia
Committente: Privato
Anno: 2023

Ridurre lo spazio distributivo, fino a farlo scomparire

Localizzazione: Padova, Italia
Committente: Privato
Anno: 2023

Il gesto che caratterizza questo progetto è il disegno di una linea netta che segna la separazione tra zona giorno e zona notte.
L’intero appartamento, infatti, si sviluppa attorno ad una boiserie dogata color ottanio che diventa un vero e proprio elemento multifunzionale, a servizio di tutti gli ambienti della casa.
Essa è contemporaneamente elemento di arredo, spazio tecnico, armadio contenitivo, porta di passaggio e vano segreto. Un unico segno che separa e unisce gli ambienti, nasce dalla necessità di ottimizzare lo spazio a disposizione e di ridurre il distributivo, fino a farlo scomparire.

La boiserie ci accompagna senza alcuna attesa dall’ingresso alla zona giorno, dettando un ritmo attraverso le doghe a tutta altezza che terminano in una libreria aperta verso la luce.
Questo ambiente è caratterizzato da divani modulabili che rendono lo spazio versatile e adattabile alle esigenze e danno la possibilità di creare una giocosa composizione di ambiti sempre diversi.
Lo sguardo si apre, poi, verso due aperture ricavate nei muri portanti dell’appartamento, indirizzandoci alla zona pranzo e cucina che, a contrasto, sono ambienti caratterizzati da colori tenui.
I contrasti cromatici esaltano la boiserie che, grazie all’assenza di porte nella zona giorno e alla sua posizione baricentrica, è visibile da ogni punto della casa.
Si crea, così, un rapporto di forme e colori che ad essa si comparano: dai colori complementari a quelli in palette, dall’arredo modulabile agli arredi fissi, dalle scelte dei materiali degli ambienti principali a quelli secondari.
A completare il tutto, la luce naturale che entra nell’appartamento attraverso ampie finestre orientate verso tutte le esposizioni, crea ambienti mutevoli e sempre valorizzati.

WG_Stato di fatto
WG_Stato di progetto
Slide precedente
Slide successiva

Team

 Architetti Cellini / Progetto e Direzione lavori

Foto

Clara Simonetto